Il commento di Andrea Santarelli sulla sua prova individuale di spada maschile a Torun
Soddisfatto ma non fino in fondo. Questo il Santarelli pensiero dopo la prova individuale di spada maschile, chiusa al quindicesimo posto dopo essere stato sconfitto dall’ungherese Geza Imre: «In linea di massima sono contento, perché non è un pessimo risultato e parliamo comunque di un Europeo».
Tanti i rimpianti legati al match con il campione del Mondo in carica: «Mi dispiace non essermi potuto giocare come pensavo il match contro Imre. Purtroppo sapevo di non trovarmi bene con lui, ma mi sentivo bene e speravo di portarlo a casa. Se potessi buttare via qualcosa, sarebbe sicuramente la gestione del match contro Imre».
Ma c’è anche un lato positivo della medaglia: «Mi aspettavo una risalita a livello di risultato rispetto alle ultime uscite e questa è arrivata, e quindi questo lo salvo assieme alla determinazione con cui ho approcciato alla competizione. So che posso dare di più, ma considerando anche il periodo un po’ basso che ho avuto, vedo il bicchiere mezzo pieno e guardo alle Olimpiadi con la speranza di poter dare il mio contributo alla squadra e farmi trovare pronto in qualsiasi momento. E per questo anche la gara di venerdì sarà importantissima».
Ha collaborato Alessandro Gennari
Fotografia Augusto Bizzi