Italsciabola ancora seconda, a Gyor vince la Corea

Gli Azzurri piegati in finale per 45-35. In semifinale capolavoro di Curatoli, che rimonta con Szilagy e sconfigge un suo tabù. Nono podio consecutivo per la Nazionale.

 

Prosegue il filotto di podi della sciabola maschile italiana, che da più di un anno e e nove gare consecutive colleziona metalli su metalli. A Gyor arriva un altro argento per il quartetto composto da Luigi Samele, Enrico Berrè, Luca Curatoli e Aldo Montano, il secondo in stagione dopo quello di Algeri. Stavolta, a risultare fatale in finale, è la Corea del Sud, che conduce dall’inizio alla fine e si impone 45-35 nonostante il tentativo di rimonta accennato da Luigi Samele nel penultimo assalto contro Kim Junghwan.

L’Italia aveva superato nei quarti la Germania per 45-34, vendicando la sconfitta nella finale di Algeri, ma la piccola impresa azzurra di giornata arriva in semifinale e porta la firma di Luca Curatoli, che contro l’Ungheria sale in pedana sotto di tre stoccate, sul 37-40, subisce altre due stoccate da Aron Szilagy, e proprio quando tutto sembra portare alla ripetizione di un copione già noto, contro un avversario con cui non ha mai vinto a livello individuale e che ha sempre sofferto tremendamente nelle prove a squadre, il poliziotto napoletano trova la rimonta con un 8-1 di parziale che permette agli Azzurri di chiudere 45-43.

L’Ungheria cede il passo all’Italia e si accontenta del bronzo battendo la Russia 45-40 nella finale terzo e quarto posto, riuscendo comunque a salire sul podio nella tappa di casa. La marcia azzurra, invece, prosegue inarrestabile. Ancora una gara, ancora un podio.

 

Twitter: GabrieleLippi1

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Foto Trifiletti/Bizzi

 

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