Finalmente Michela! Battiston è seconda ad Algeri, vince Martin Portugues

Scherma - Sciabola femminile, Michela Battiston seconda ad Algeri

Primo podio in Coppa del Mondo per la friulana, che cede soltanto alla spagnola per per 15-12. Finale a otto per Martina Criscio dopo aver battuto Kharlan ed Emura. Bene anche Rebecca Gargano. 

 

Secondo posto battuta soltanto dalla spagnola Lucia Martin Portugues e ghiaccio rotto con il podio di una tappa di Coppa del Mondo assoluta. Michela Battiston ha di che essere felice al termine della prova individuale di sciabola femminile ad Algeri e per tanti motivi che vanno ben oltre il prestigio del piazzamento. La gara di oggi potrebbe essere stata finalmente l’attesa scintilla che stappa definitivamente il talento della ragazza friulana, quella capace nel giro di poco tempo di prendersi un posto in squadra sul treno verso Tokyo, fare il suo esplosivo esordio olimpico regalando a Charlotte Lembach un anticipo di Halloween con qualche mese di anticipo e ai tifosi azzurri una rimonta entusiasmante nella semifinale a Cinque Cerchi contro la Francia, candidandosi prepotententemente come il nome nuovo del movimento azzurro.

Michela ci ha messo un po’ ad assestarsi, complice anche il cambio di città e sala con il passaggio a Foggia sotto le cure del Maestro Buenza, lo stesso di Martina Criscio e Rebecca Gargano. Qualche difficoltà nella passata stagione e ora l’avvio in grande stile di quella nuova, peraltro proprio nel fine settimana in cui ct Zanotti l’ha lasciata fuori dal quartetto inserendo al posto suo Chiara Mormile. La ragazza di Malisana ha risposto da par suo con una gara di spessore costruita nelle pieghe di un tabellone tutt’altro che banale, cominciata giovedì con le fasi preliminari e chiusa una decina di assalti più tardi solo al cospetto di una Martin Portugues che da un paio di stagioni a questa parte è diventata cliente difficile per tutte.

Il tabellino finale segna 15-12 per l’iberica, ma il risultato della pedana nulla toglie alla prestazione della portacolori dell’Aeronautica Miltare. Resta il rammarico per un match iniziato con il piede giusto e messo in discesa sull’11-6 prima della reazione che ha permesso a Lucia Martin Portugues di costruire una grande rimonta concretizzata nel primo successo in carriera, meritato premio per una ragazza che negli ultimi tempi è sempre andata in crescendo di risultati. Quanto al percorso di Michela Battiston, la sua gara è iniziata con il secco 15-7 ai danni di Caroline Queroli e via via è proseguita lungo un cammino che l’ha portata in semifinale al cospetto della sin lì “ammazza-italiane” Sara Balzer.  Il braccio di ferro con la transalpina vinto sul 15-13 è al contempo “vendetta” sportiva per Rebecca Gargano e Martina Criscio – fermate una dopo l’altra proprio da Balzer – e soprattutto il biglietto per la finalissima, mentre la vice campionessa Olimpica a squadre si è dovuta accontentare del terzo posto in coabitazione con la greca Theodora Gkountoura.

Le pedane di Algeri hanno raccontato anche altro per l’Italia. Ad esempio di una Martina Criscio in grande spolvero. La foggiana non è riuscita a raggiungere la compagna di nazionale e di sala in semifinale, murata da Balzer, ma torna a casa con un piazzamento nelle prime otto e le vittorie di prestigio su Olga Kharlan e Misaki Emura, infilate una dietro l’altra prima del fatal quarto al cospetto della francese. La stessa che poco prima aveva fermato nel tabellone delle 16 Rebecca Gargano, altra nota positiva della giornata di oggi.

Che manda agli annali anche un piazzamento nelle 32 per Rossella Gregorio e Alessia Di Carlo, mentre Eloisa Passaro, Claudia Rotili e la giovane Benedetta Fusetti hanno chiuso la loro prova nel primo assalto di giornata.

Classifica – 1. Lucia Martin Portugues (Esp), 2. Michela Battiston (Ita), 3. Theodora Gkountoura (Gre), 3. Sara Balzer (Fra), 5. Despina Georgiadou (Gre), 6. Martina Criscio (Ita), 7. Margaux Rifkiss (Fra), 8. Caitlin Maxwell (Gbr)

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Foto: Pavia/Bizzi