European Games: Bezhura e Siess si prendono l’oro nella seconda giornata di gare

Scherma - European Games, oro per Bezhura e Siess nella seconda giornata

L’ucraina batte Swatowska nella finale di spada femminile, ma i padroni di casa possono festeggiare grazie a Michael Siess. L’Italia rimane ancora a secco, domani ultima giornata.

 

Continua a volare la Polonia padrona di casa nelle prove di scherma agli European Games. Un oro e un argento oggi, fotocopia esatta di quanto accaduto ieri fra fioretto femminile e sciabola maschile. E se Martyna Swatowska non riesce a regalarsi la medaglia più prestigiosa pur lottando punto a punto nella finalissima che l’ha vista contrapposta all’ucraina Feybi Bezhura, a far esplodere la torcida – bella rumorosa sebbene l’immensità del palazzetto scelto come sede di gara la facesse sembrare sparuta – per la seconda volta in due giorni è Michael Siess, polacco membro della multinazionale colonia che ha scelto Frascati e i colli romani per coltivare il proprio talento schermistico. Per la Nazionale di casa, quindi, una clamorosa doppietta dopo l’oro firmato ieri da Julia Walczyk nella prova femminile.

Finisce 15-12 la finalissima di spada finalissima, per un successo che Bezhura festeggia avvolta dalla bandiera del suo martoriato paese e in un mare di lacrime in zona mista. Un successo dal valore simbolico enorme per lei e per tutte le ragazze ucraine, che a Plovdiv avevano saltato un giro in ossequio alla decisione presa appena dopo il fatidico 10 marzo di boicottare qualsiasi competizione prevedesse in gara atleti russi, anche sotto bandiera neutrale e lontani dalla galassia dei vari corpi militari. A completare il podio di una gara che non ha visto ai nastri di partenza le azzurre (così come le francesi, ma per il resto concorrenza al gran completo), la tedesca Alexandra Ehler e l’ungherese Anna Kun entrambe fermatesi al bronzo.

Podio con tantissimi volti nuovi quello del fioretto maschile. A vincere, come detto, è stato il polacco Michael Siess che in finale ha avuto la meglio per 15-13 sul danese Jonas Winterberg-Poulsen, mentre il podio è stato completato dal tedesco Roger Laurienz e dal belga Stef Van Campenhout, bravo a prendersi la zona podio battendo in un match al cardiopalma Alexander Choupentich all’ultima stoccata. Un successo da festeggiare inginocchiandosi come il miglior Steven Gerrard o Fernando Torres sotto l’iconica Kop per raccogliere l’applauso di tutto il team Belgio arrivato a bordo pedana a spingere il compagno. Una delle cartoline di giornata, in attesa di capire cosa ci racconteranno domani le gare di sciabola femminile e spada maschile. L’Italia, rimasta a secco anche oggi (Davide Filippi ha sfiorato la finale a otto nel fioretto maschile), punta su Valerio Cuomo e sul suo quartetto di sciabolatrici. Orfane di Michela Battiston ma con Eloisa Passaro che vuole sfruttare al massimo l’occasione. L’ultimo atto delle prove individuali, poi da martedì si farà (ancora più) sul serio con le prove a squadre.

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Foto Alessandro Gennari/Pianeta Scherma