È stato un percorso un po’ accidentato quello che ha condotto Chiara Mormile al tabellone principale della prova iridata di sciabola femminile ai Mondiali di Milano 2023, ma alla fine anche la romana – esordiente assoluta alla rassegna iridata – ha centrato il pass per giovedì: «Oggi è stata una giornata molto complicata e quando ho messo la quindicesima stoccata contro l’argentina (Maria Alice Perroni, ndr) è stata proprio una liberazione» ha raccontato a Pianeta Scherma l’azzurra «Da stamattina avevo accumulato tantissima tensione ed era proprio un gesto figlio della necessità di sfogarla».
Quindi il racconto della sua giornata: «A un certo punto sembrava che il tabellone principale fosse stregato» ha aggiunto Chiara Mormile «Sono partita molto emozionata e con ottime sensazione, ma dopo aver perso il primo assalto al girone ho cominciato ad avere emozioni più negative. Non riuscivo ad esprimere la mia scherma al 100%, in più lo spareggio perso e la necessità di affrontare una diretta senza sapere cosa aspettarmi non hanno aiutato. Poi però sono riuscita subito a trovare il mio ritmo e anche se mi sono persa un po’ nel finale alla fine ho portato a casa il risultato».
Giovedì c’è la gara con in palio le medaglie: «Ieri ho vissuto una giornata molto difficile, era quella prima dell’esordio ed ero carica di aspettative. Ma per fare bene nel nostro sport serve fare le cose una alla volta. Il 27 sarà un altro giorno, e non è la prima volta che mi capita una situazione del genere. Già a Batumi, dopo 4 vittorie e 2 sconfitte in girone ho dovuto fare due dirette e alla fine mi sono liberata alla stesso modo. Il giorno dopo poi sono arrivata terza. Per me ogni giorno è diverso dall’altro, come se fossero due gare del tutto diverse».
Dichiarazioni raccolte da Alessandro Gennari
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Foto Eva Pavia/Bizzi Team
