Le azzurre, dopo la sconfitta in semifinale contro la Polonia (poi vincitrice), si riscattano battendo gli USA e si prendono il podio a Laupheim.
Un terzo posto a squadre per mettere il sigillo su un fine settimana estremamente positivo e, soprattutto, per cominciare con il piede giusto un nuovo ciclo con una squadra per tre quarti rinnovata rispetto a quella che ha chiuso l’ultima annata di Coppa del Mondo Under 20 di spada femminile e rispetto alla quale è rimasta la sola Vittoria Siletti, peraltro già protagonista a livello individuale con il secondo posto ottenuto sabato.
La gara del quartetto azzurro (composto, oltre che dalla stessa biellese anche da Anita Corradino, Benedetta Madrignani ed Elisa Treglia) è cominciata con un doppio 45-31 dapprima contro la Romania quindi contro l’Ucraina, che ha portato l’Italia sulla strada delle polacche. Klasik e compagne sono riuscite nei primi due terzi di match a scavare poco alla volta il margine necessario per tenere a distanza le ragazze di ct Chiadò (seguite in questa trasferta dai Maestri Paolo Zanobini e Gianni Renzulli) fino al 45-40 che le ha proiettate alla finalissima poi vinta contro l’Ungheria.
Rimaste fuori dalla lotta per il bersaglio grosso, le italiane hanno comunque trovato il pronto riscatto nel match con in palio il terzo posto contro gli Stati Uniti. Un assalto che le azzurre hanno comandato per la quasi totalità della sua durata ma che alla fine è stato deciso soltanto alla priorità. Merito di una mai doma Tierna Oxenreider, che rimonta il -6 con cui era salita in pedana e porta la contesa alla “morte subite”. Dove a decidere è il guizzo vincente di Benedetta Madrignani, che regala all’Italia il meritato e prestigioso terzo posto.
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Foto Alessandro Gennari
