Vittoria e qualificazione per Parigi: a Barcellona la giornata perfetta delle spadiste azzurre

Spada femminile: l'Italia vince a Barcellona e vola a Parigi 2024

Il quartetto italiano vince sulle pedane di Barcellona la prova a squadre e si qualifica matematicamente per i Giochi di Parigi 2024. Battuta in finale la Corea, podio per la Cina.

 

Ci vediamo presto, Parigi!  Firmato Rossella, Mara, Giulia e Alberta. Vittoria di tappa e qualificazione matematica ai prossimi Giochi Olimpici: difficile immaginare un esito più dolce della prova a squadre di spada femminile di Barcellona. Come quattro anni fa, c’è ancora la città catalana come snodo cruciale del cammino verso i Cinque Cerchi delle spadiste azzurre. Ma se nel 2020 le fondamenta del bronzo conquistato l’anno successivo nelle travagliate Olimpiadi nipponiche furono poste al termine di una gara chiusa con un anonimo nono posto e tanti regali da parte delle dirette avversarie, a questo giro la musica suonata dalle ragazze di ct Dario Chiadò è stata di ben altro tenore.

Serviva ritrovare la giusta strada dopo i due quinti posti di Legnano e Vancouver e l’Italia ha risposto presente. Il commissario tecnico conferma il quartetto già visto in Canada con Giulia Rizzi accanto a Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Alberta Santuccio, quest’ultima messa in chiusura di ogni assalto. Risultato: due vittorie larghe contro Giappone e Svizzera, altrettante “di corto muso” contro Cina in semifinale e, soprattutto, Corea del Sud in finale. I pezzi di una gara perfetta sotto ogni aspetto, un lavoro di team prezioso che ha permesso alle Azzurre di uscire vincitrici dagli assalti più complicati come i due affrontati contro le squadre asiatiche, risolte entrambe alla priorità e a coronamento di match in cui l’Italia pur rimanendo sempre attaccata al match si è trovata quasi sempre ad inseguire.

Ricostruire e tornare sotto, senza perdersi d’animo anche quando le cose sembrano farsi molto ma molto difficili. La finale contro la Corea ne è forse l’esempio migliore: una partenza difficile, le avversarie che dopo quattro frazioni si portano sul +7, la carica suonata da una scatenata Alberta Santuccio che rimette tutto in piedi, Mara Navarria e Rossella Fiamingo che completano l’opera consegnando alla stessa vice campionessa del Mondo di Milano 2023 il testimone sul -1. Il resto è storia nota, con la botta del 29-28 che vale Giochi, partita e incontro. L’Italia della spada femminile vola ufficialmente a Parigi e non poteva farlo in modo migliore.

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Foto Eva Pavia/Bizzi