Secondo posto per Piatti, che dopo aver fermato Vismara in semifinale, non riesce a ripetersi contro il giapponese Yamada. Podio anche per il francese Paul Allegre.
Secondo posto in una delle gare più prestigiose del circuito e con oltre 350 iscritti, togliendosi anche lo sfizio di chiudere la porta della zona medaglie in faccia al campione Olimpico di Tokyo 2020 Romain Cannone. La racconterà a lungo questa trasferta di Heidenheim Enrico Piatti, il firmatario di quanto appena descritto sopra. E ne ha ben donde. Il contesto, il prestigio degli avversari domati nell’arco di tutta la gara e, buon ultimo ma non certo per importanza, il fatto che si tratta del primo podio in carriera in Coppa del Mondo assoluta. E se nella finalissima il giapponese Masaru Yamada è bravo a imporre fin da subito il proprio gioco fino a chiudere tagliando a braccia alzate il traguardo sul 15-9, per il vercellese nipote d’arte – nel suo sangue scorrono il sangue e i geni del leggendario Gyozo Kulcsar – quella di oggi resta una giornata da incorniciare.
Un cammino, il suo, che per lunghi tratti è corso su una retta parallela a quella percorsa da Federico Vismara. Fino all’incrocio di traiettorie in semifinale, che regala a Piatti il personalissimo due su due nei derby di giornata dopo quello vinto con Armaleo nel tabellone dei 32 e a Vismara il secondo podio stagionale di fila dopo quello messo a referto a inizio mese nel Grand Prix di Doha. Un segnale di continuità importante in una specialità in cui a ogni assalto si nascondono insidie e trabocchetti che possono mettere in difficoltà anche i residenti ai piani alti della classifica mondiale.
Domani si chiude il fine settimana con la prova a squadre. Archiviata la pratica qualifica Olimpica con annessi crismi dell’ufficialità lo scorso dicembre a Vancouver, il quartetto italiano composto dallo stesso Vismara assieme a Valerio Cuomo, Davide Di Veroli e Andrea Santarelli – i primi due usciti nelle prime battute della gara di oggi, l’umbro già out nella sempre insidiosa giornata preliminare – va a caccia di preziosi punti per stare nelle posizioni importanti del ranking. Una lunga maratona con 33 squadre coinvolte in cui ci sarà da lottare. Tutti per uno, uno per tutti per affrontare una scalata che si preannuncia decisamente impegnativa.
Classifica – 1. Masaru Yamada (Jpn), 2. Enrico Piatti (Ita), 3. Federico Vismara (Ita), 3. Paul Allegre (Fra), 5. Romain Cannone (Fra), 6. Kazuyasu Minobe (Jpn), 7. Ruben Limardo Gascon (Ven), 8. Luidgi Midleton (Fra)
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Foto Luca Pagliaricci/Bizzi Team
