Tutti in pedana tranne le fiorettiste. Da Bonn riparte la corsa dei fiorettisti azzurri campioni di tutto. Ad Algeri le gare di sciabola femminile e maschile. Spada fra Berna (uomini) e donne (Tallinn).
Un super week-end con ben cinque gare in pedana per dare il via in grande stile al viaggio che porta verso Milano 2023: la Coppa del Mondo di scherma edizione 2022/2023 parte lungo un filo rosso che collega Algeri a Tallinn, passando per Berna e Bonn. Tutti in pedana, tranne le fiorettiste che per debuttare dovranno aspettare metà dicembre, quando saranno di scena a Belgrado.
Parte da Algeri la stagione della sciabola. Uomini e donne in pedana, per un lungo fine settimana che parte giovedì 10 con i tabelloni preliminari per concludersi domenica con la gara a squadre. Non c’è Aron Szilagyi nella prova maschile (l’ungherese inizierà più tardi la sua stagione), ma in pedana ci saranno tutti i migliori. In casa Italia, tutto da seguire il ritorno di Enrico Berré, al suo debutto in gara dopo l’infortunio subito lo scorso marzo e la lunga riabilitazione. Al femminile, le azzurre proveranno a inserirsi nella lotta fra la “nouvelle vague” lanciata dalla passata stagione e la vecchia guardia che si vuole riprendere lo scettro. Rossella Gregorio è ancora la donna di punta,
Tre grandi classici inaugurano invece le stagioni di fioretto maschile, spada femminile e spada maschile. Riparte dalla Germania e da Bonn la corsa del fioretto azzurro dominatore della passata stagione. La prestigiosa tappa tedesca, che in passato ha spesso e volentieri sorriso agli azzurri, torna a distanza di tre anni dall’ultima volta datata 2019. Allora a vincere fu il francese Julien Mertine, con Alessio Foconi e Andrea Cassarà che chiusero al terzo posto. I ragazzi di Cerioni partono ovviamente fra i favoriti in una gara che si preannuncia incerta e combattuta con tantissimi potenziali vincitori.
Berna e Tallinn invece accolgono il “kick off” alla stagione della spada. Volano in Svizzera gli uomini, con l’Italia che si presenta al via in qualità di Campione d’Europa e vice campione del Mondo a squadre. E proprio al quartetto composto da Gabriele Cimini, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli – terzo lo scorso anno proprio sulle pedane elvetiche – e Federico Vismara si affida Dario Chiadò per la gara di domenica. Tappa a Tallinn infine per la spada femminile. La gara estone evoca bei ricordi all’Italia (vittoria di Mara Navarria nel 2017 su tutti), che nell’ultima edizione andò a podio sia con Federica Isola nella prova individuale, sia con il quartetto completato da Alice Clerici, Nicol Foietta e Alberta Santuccio chiudendo in entrambi i casi al terzo posto.
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Foto: Bizzi
