La Francia è ancora regina d’Europa, ma l’Italia c’è! Sciabolatrici d’argento a Cracovia

Road to Parigi 2024: i ranking a squadre della sciabola dopo Milano

Le azzurre cedono in finale solo alla Francia dopo un match tirato per lunghi tratti alla pari. Bronzo per l’Ungheria.

 

Italia – Francia, 2-2. Palla al centro e arrivederci al Mondiale. A Milano le ragazze della sciabola femminile ripartono da un argento che alla luce della prestazione odierna rischia persino di stare stretto e dalla consapevolezza di essere una squadra che se la può giocare con tutte. Anche con la corazzata Francia guidata dalla coppia d’assi Brunet e Balzer (in stretto ordine di classifica nella prova individuale di due settimane fa), che la riconferma sul tetto d’Europa se la deve sudare fino all’ultima tornata di assalti, dove le transalpine riescono a scavare il solco decisivo grazie anche a una ottima Margaux Rifkiss. Finisce 45-38 sulla pedana centrale della Tauron Arena, al termine di un assalto in cui le francesi prendono subito le redine del match tallonate dalle azzurre, determinate a chiudere nel migliore dei modi una giornata cominciata con i brividi freddi.

Il quarto di finale contro l’Azerbaijan porta in dote alle azzurre l’infortunio di Chiara Mormile – per lei problema muscolare – ma, soprattutto, il rischio di dover archiviare anzitempo il discorso medaglie già ai quarti di finale complice l’Azerbaijan di Anna Bashta. Ed è proprio la stella più luminosa della formazione azera a dover fare i conti con il ciclone Martina Criscio: salita in pedana sotto 33-40, la foggiana piazza un tremendo 12-2 di parziale che tramortisce la ex numero 1 del Mondo e lancia le ragazze di Nicola Zanotti in caccia di medaglie. Il 45-40 contro l’Ungheria campione del Mondo cela in realtà un andamento decisamente più netto del match, con le azzurre in comando delle operazioni dalla prima all’ultima frazione grazie anche all’ispirazione di Rossella Gregorio ed Eloisa Passaro. La padovana, partita come riserva e ritrovatasi con in mano un biglietto direzione Cracovia causa indisposizione di Michela Battiston, torna a casa con un bronzo individuale agli European Games e un argento Europeo vinto da protagonista, disimpegnandosi alla grande quando chiamata in causa.

A completare il podio, in una gara pazza come da DNA di quest’arma in questa stagione, ci pensa l’Ungheria. Le magiare, capitanate da Liza Pusztai, battono nella finalina per il bronzo la sempre meno sorprendente Bulgaria. Una squadra in grado di azzoppare le ambizioni di medaglie della Spagna e di dare filo da torcere fino all’ultimo alle ultime campionesse del Mondo. Buono per l’Italia, che fa un altro passettino verso Parigi complice anche la caduta dell’Ucraina nelle primissime fasi della gara per mano della Grecia. Pazza sciabola femminile, a Milano ne vedremo delle belle.

Twitter: agenna85

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Foto Alessandro Gennari/Pianeta Scherma