Battuta in finale la Cina, terzo posto per Hong Kongo. Italia quinta dopo la sconfitta ai quarti di finale contro Hong Kong.
Giappone oro, Cina argento, Hong Kong bronzo. Un podio che sembra preso direttamente dai Campionati asiatici e che è invece la nuova geografia globale del fioretto maschile a squadre designato dalla gara iridata di Milano. Niente sfida delle sfide fra Italia e Stati Uniti, con gli azzurri che chiudono nel modo più amaro possibile una stagione vissuta da assoluti protagonisti. Quinto posto finale per il quartetto composto da Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Filippo Macchi e Tommaso Marini, usciti dalla lotta per le medaglie dopo aver perso l’incrocio con Hong Kong ai quarti di finale. Un match nervoso, soprattutto nel finale con tanto di rissa quasi sfiorata dopo la stoccata numero 45 firmata da Chueng Ka Long. Una sconfitta che lascia amaro in bocca, soprattutto perché dopo un lungo equilibrio gli azzurri sembravano aver preso il comando delle operazioni. A rimescolare tutto, un parzialone di Choi Yun Yin su Tommaso Marini nella penultima frazione, prima della sentenza emessa da Cheung Ka Long nella nona manche.
Di positivo da questa trasferta milanese la squadra di Cerioni porta a casa la dimostrazione di compattezza del gruppo, bravo a ritrovarsi per strappare il piazzamento finale battendo dapprima la Corea del Sud per 45-24 quindi la Francia, altra grande delusa di giornata, per 45-33. E anche in chiave Olimpica, pur essendo mancato il bottino pieno, sono arrivati punti importanti per prendersi la rivincita il prossimo anno nella cornice magica del Grand Palais.
Intanto a fare festa è il Giappone guidato da fondo pedana da Erwann Le Pechoux. Prima volta storica per la formazione nipponica, che contro la Cina parte ad handicap (0-5 pronti via) prima di rimettere in piedi l’assalto e dare vita a un bel testa a testa contro i cinesi chiusosi sul 45-35. Il terzo posto se lo prende Hong Kong lasciando giù dal podio gli Stati Uniti. A Milano il fioretto maschile a squadre, è affare delle scuole asiatiche.
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Foto Eva Pavia/Bizzi Team
