Caso Kharlan, il Presidente della Federazione Ucraina chiede la testa del DT dei Mondiali Dieter Lammer

Caso Olga Kharlan, chiesta la testa del DT dei Mondiali di Milano

Il Presidente della Federazione Scherma Ucraina ha indirizzato una lettera al Direttore di Torneo di Milano 2023 chiedendo le sue dimissione da qualunque ruolo nella FIE. E ancora aspetta spiegazione su quello che è successo con Olga Kharlan.

 

Non accennano a placarsi gli echi del caso che ha visto coinvolta Olga Kharlan agli ultimi Mondiali di Milano 2023 a seguito della stretta di mano negata alla russa Olga Smirnova al termine dell’assalto che le ha viste contrapposte nel primo turno della gara individuale iridata di sciabola femminile. Il presidente della Federazione Ucraina di Scherma Mykhailo Ilyashev ha infatti indirizzato una dura lettera al tedesco Dieter Lammer, Direttore di Torneo proprio della rassegna iridata, chiedendo le sue dimissioni da tutti gli organi direttivi della FIE in cui è presente. Nel testo, Ilyashev indica senza giri di parole il tedesco come unico responsabile della squalifica della quattro volte campionessa del Mondo e del successivo caos emerso nei giorni successivi, fra squalifiche revocate, riabilitazioni per la prova a squadre e tanti altri eventi di corollario che hanno reso tremendamente difficile il Mondiale della fuoriclasse ucraina.

Una squalifica che, nelle parole del massimo dirigente, è rimasta a tutt’oggi priva di spiegazione malgrado siano passati quindici giorni dal misfatto. Ilyashev si aspetta anche delle spiegazioni su un altro fatto: da giorni, infatti, circola in rete un video in cui si vede proprio Dieter Lammer impegnato in una concitata telefonata terminata la quale avrebbe porto il telefono nelle mani di Aleksei Tikhomirov, coach di Anna Smirnova. Secondo Anton Gereashchenko, ex ministro e attualmente consigliere del governo ucraino, Lammer avrebbe ricevuto proprio da Tikhoimirov il telefono sebbene il video in questione non mostri questo primo passaggio di mano. Nei giorni immediatamente successivi anche Yuriy Gelman, coach ucraino della sciabola maschile statunitense, aveva ipotizzato la longa manus russa su quanto avvenuto a Milano.

Chiaro come dalle parole di Ilyashev emerga sempre di più l’idea di una regia occulta da parte di Mosca per spostare anche sul terreno dello sport lo scontro contro l’Ucraina. Il Presidente della Federazione Ucraina, infatti, spiega nella lettera come Dieter Lammer lo abbia apostrofato in malo modo dopo le richieste di chiarimento sulla modalità che aveva portato alla squalifica di Olga Kharlan e se ci fosse qualche responsabilità del tedesco al momento degli accoppiamenti per i tabelloni principali. Oltre a Kharlan finita sulla strada di Smirnova, infatti, anche Igor Reizlin avrebbe dovuto affrontare un atleta “neutrale” (Vadim Anokhin) nel primo turno del torneo di spada maschile. La sensazione è che questa vicenda sembra sia destinata ad avere strascichi ancora per un bel po’ di tempo.

Twitter: agenna85

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Foto Alessandro Gennari/Pianeta Scherma