Giovanni Sirovich: «Ottimi responsi da questo ritiro della sciabola maschile»

Il ct della sciabola Giovanni Sirovich soddisfatto alla conclusione del ritiro della nazionale maschile a Roma. Il suo commento sul sito Federale.

 

Ancora non si sa se e quando la stagione internazionale (clicca qui per il calendario provvisorio), ma nel frattempo la nazionale di sciabola maschile azzurra ha scaldato i motori e si è trovata nei giorni scorsi in ritiro a Roma.  Un’occasione per provare a respirare nuovamente l’atmosfera di una competizione e permettere ad alcuni giovani di prospettiva di fare esperienza assieme ai più grandi.

Ventuno atleti convocati, che hanno dato vita anche a una simulazione di gara tanto individuale quanto a squadre. Una due giorni che ha lasciato soddisfatto il ct Giovanni Sirovich, che tramite il canale ufficiale della Federazione Italiana Scherma, ha voluto riportare le sue sensazioni di fine ritiro: «In questo ritiro»  spiega il CT  «abbiamo voluto concludere con degli assalti che hanno riproposto lo schema di una gara: dai gironi sino al tabellone ad eliminazione diretta. E’ stato un modo per far riassaporare l’esperienza della competizione ad atleti che, da otto mesi, stanno mantenendo alto il loro tono muscolare ed anche la preparazione tecnica ma a cui, inevitabilmente, manca il confronto in pedana. Abbiamo l’opportunità di poter contare su un gruppo di ragazzi dall’alto tasso tecnico e ciò permette di avere delle sfide che possono tranquillamente rappresentare una sorta di campionato italiano».

Sirovich si è poi soffermato a commentare l’impatto dei più giovani: «Abbiamo avuto ulteriore conferma di poter contare su un gruppo di giovani leve caparbie, volenterose ed animati dalle giuste motivazioni. Questi assalti, sia individuali che a squadre, ci hanno fornito un ulteriore riprova ed il fatto che alcuni degli under20 abbiano vinto assalti anche con atleti più esperti, è un segnale positivo che cogliamo con soddisfazione».

Twitter: agenna85

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Foto: Augusto Bizzi