Come già accaduto lo scorso novembre nella prova di fioretto maschile al Cairo, anche in quella femminile prevista per la prossima settimana a Novi Sad in Serbia, saranno in pedana atlete di nazionalità russa che gareggeranno con colori neutrali e la sigla AIN sul giubbetto.
A spiccare, in particolare, sono i nomi di Marta Martyanova, campionessa Olimpica a squadre agli ultimi Giochi di Tokyo 2020, e Svetlana Tripapina, atleta capace già di salire in più di un’occasione sul podio in Coppa del Mondo e che all’attivo ha anche una vittoria ottenuta a Danzica nel 2017. In pedana ci sarà anche Leyla Piryeva, una dei 7 atleti divisi fra le varie armi che si erano visti in pedana ai Mondiali di Milano (fra cui la sciabolatrice Anna Smirnova assurta agli onori delle cronache per il caso che l’ha vista coinvolta assieme ad Olga Kharlan dopo l’assalto che le ha viste di fronte nel tabellone delle 64 della prova individuale iridata).
A completare il lotto delle partecipanti alcune giovanissime atlete fra cui la classe 2007 Polina Volobueva. Un solo atleta, invece, sarà in gara nella prova maschile a Tokoname, ovvero Marsel Nagimov.
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Foto Alessandro Gennari
