Daniel Jerent ottiene la prova che la sua positività è stata involontaria

Scherma - Daniel Jerent, c'è la prova dell'involontarietà della positività

 

Potrebbe essere arrivata alla fine la vicenda della positività al doping che è costata l’esclusione dai Giochi Olimpici allo spadista francese Daniel Jerent proprio alla vigilia della partenza per Tokyo. Stando a quanto riportato dall’Equipe, infatti, il campione transalpino avrebbe ottenuto le prove che attesterebbero in maniera definitiva l’involontarietà dell’assunzione del dorzolamide, il diuretico incriminato.

Di fatto, arriverebbe la conferma che la sostanza dopante sia entrata nel corpo di Jernet a seguito  di una trasfusione di sangue avvenuta durante il processo riabilitativo sostenuto da Daniel Jerent dopo l’incidente subito mentre si trovava in Guadalupa.

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In precedenza l’Agenzia Nazionale per la Lotta al Doping transalpina aveva proposto al campione Olimpico a squadre di Rio 2016 un accordo per far decadere l’accusa che lo stesso spadista aveva categoricamente rifiutato: “È evidente che non lo accetteremo” aveva detto sempre a “L’Equipe”, “perché davvero non ho niente di cui rimproverarmi. Quello che mi interessa è essere dichiarato innocente e di non accontentarmi di un accordo, detto fra virgolette, amichevole”.

Ora che l’obiettivo è stato raggiunto, il francese può con tutta calma pensare a recuperare dall’infortunio che al momento lo tiene lontano dalle pedane e che non gli ha permesso di gareggiare al Monal.

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Foto: Augusto Bizzi