Forze nuove per la sezione scherma dell’Aeronautica Militare. Il gruppo sportivo militare, infatti, ha arruolato tre interessanti prospetti delle lame azzurre per rafforzare le proprie formazioni. Si tratta delle spadiste Gaia Caforio e Carola Maccagno e della sciabolatrice Alessia Di Carlo.
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Entrambe classe 2003, le due spadiste vanno a rafforzare un team già talentuoso e molto giovane “capitanato” da Federica Isola, capace negli ultimi anni di sfiorare in due occasioni la vittoria negli Assoluti a squadre chiudendo al secondo posto tanto a Palermo quanto a Napoli.
Alessia Di Carlo, classe 2001, va a dare man forte alla squadra che proprio al PalaVesuvio ha centrato il titolo italiano e che può contare, fra le altre, su Michela Battiston. La friulana, così come la Isola, sarà in gara a Tokyo ai prossimi Giochi Olimpici.
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Foto ufficio stampa Federazione Italiana Scherma
Si è disputata nella giornata di oggi a Bucarest la gara di fioretto femminile a squadre valida per la Coppa Europa per club. A vincere, il quartetto dell’Aeronautica Militare composto da Valentina Cipriani, Valentina De Costanzo, Francesca Palumbo ed Elisa Vardaro.
Dopo il facile esordio contro le moldave della Scoala de Scrima di Chisinau (45-8), il quartetto italiano ha proseguito il suo cammino battendo in semifinale le ucraine dell’SVSM Kiev prima di chiudere in bellezza con il 45-34 contro le padrone di casa della Steaua Bucarest. A completare il podio di giornata, l’altra squadra romena del Poli Timisoara.
Ventidue squadre in lizza e alla fine un’Italia a spuntarla. Dopo la vittoria delle Fiamme Oro nella prova di spada femminile a Caserta, ad Heidenheim arriva la risposta dell’Aeronautica Militare.
Il quartetto composto da Gabriele Bino, Paolo Pizzo, Matteo Tagliariol e Andrea Vallosio, ha infatti conquistato la prestigiosa manifestazione al termine di un cammino che li ha visti battere, nell’ordine, i greci del Victoria Athene (45-9), quindi i russi di Mosca (38-36), i cechi di Praga e i francese di Ayez Roderon, prima di chiudere il proprio cammino contro gli israeliani di Hapoel Kfar Saba. L’atto finale finisce 44-42.
Terza piazza per Rodez Avyeron, vincitore del derby tutto francese contro St Gratien.