Sandro Cuomo, ct della spada azzurra, ha voluto commentare così tramite il sito della Federazione Italiana Scherma, la gara a squadre che ha visto il quartetto azzurro (Alice Clerici, Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria) chiudere al sesto posto.
E sebbene il risultato non fosse ovviamente quello sperato, Cuomo vede comunque il lato positivo di questo debutto stagionale: «È un buon risultato, anche se sembra paradossale. E’ chiaro che avrei preferito fare meglio del sesto posto, ma è l’ennesima tappa di un percorso di crescita. Oggi abbiamo pagato un eccesso di “timidezza” in pedana che, contro la Polonia, ci ha visto iniziare in salita e non riuscire a recupare nel punteggio. Dobbiamo avere maggiore consapevolzza delle nostre potenzialità e, quindi, entrare in pedana con maggiore autorevolezza ed a testa alta. La concorrenza è alta ed assai livellata, ma noi non siamo inferiori a nessuna delle squadre che oggi ci stanno avanti in classifica»
Fotografia Bizzi
Una struttura in decadenza, un’interminabile querelle sulla gestione dell’impianto (finito nelle mani di privati e della società Giano con alle spalle, fra gli altri, gli ex calciatori Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro) e, a farne le spese, soltanto Napoli e lo sport. Il circolo schermistico partenopeo perde quindi la sua storica casa allo Stadio Collana e con essa finiscono negli scatoloni da traslochi premi, attestati e testimonianze di una storia lunga e gloriosa sulle pedane di tutto il Mondo.
Una situazione di desolazione, documentata da Sandro Cuomo in un lungo e amaro post affidato ai propri social, con tanto di fotografia dei trofei e di tutto il materiale pronto per essere messo sui camion e portati in un magazzino in attesa di una migliore destinazione. Questo lo sfogo del ct della spada azzurra che al Collana ha mosso i primi passi in pedana e da lì ha spiccato il volo verso le medaglie Olimpiche e Mondiali.