In sette per un sogno d’oro chiamato Olimpiade. Una gremita Piazza del Duomo di Acireale ha salutato ieri sera, nel corso di una suggestiva serata che ha fatto da appendice ai Campionati Italiani Cadetti e Giovani andati in archivio domenica, gli schermidori siciliani che ad agosto saranno in pedana a Rio De Janeiro a caccia dei metalli preziosi.
“Il sogno olimpico della Sicilia”, questo il titolo della serata – condotta da Salvo La Rosa – ha voluto celebrare così l’orgoglio di una regione che tanto ha dato e continua a dare allo sport azzurro. Presenti tutti e sette gli atleti che andranno a Rio: dai fratelli Daniele ed Enrico Garozzo, orgoglio acese come Marco Fichera, a Rossella Fiamingo catanese come Paolo Pizzo e accomunati anche dall’aver vinto il titolo Mondiale nella spada (due nel caso di Rossella). E, ancora, Giorgio Avola – che l’oro olimpico lo ha già vinto a squadre a Londra – e la sciabolatrice Loreta Gulotta, che per la prima volta si appresta a vivere l’esperienza unica di un’Olimpiade.
Tanta la gente accorsa in piazza per tributare a questi figli della Sicilia un grosso applauso e fare loro un grosso in bocca al lupo in vista delle sfide a Cinque Cerchi.
Fotografia di Augusto Bizz
Saranno sette le italiane che nella notte italiana prenderanno parte al tabellone principale della prova individuale di sciabola femminile a Foshan. Alla già qualificata Rossella Gregorio, infatti, si sono aggiunte Loreta Gulotta – brava a strappare il pass già dopo la fase a giorni – Irene Vecchi, Livia Stagni, Chiara Mormile, Martina Criscio e Ilaria Bianco.
Eliminata invece Camilla Fondi, a cui è stato fatale l’assalto ad eliminazione diretta perso per 15-9 contro la cinese Hayun Yin. Di seguito gli accoppiamenti delle azzurre per il primo turno:
Gregorio – Zhang Xueqian (Chn)
Stagni – Pochekutova (Kaz)
Vecchi – Ridel (Rus)
Criscio – Voronina (Ukr)
Mormile – Rifkiss (Fra)
Bianco – Zhang Xin (Chn)
Gulotta – Komashchuk (Ukr)
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma